The Show è il nuovo singolo dei DevilsOfMusic, coppia di producer campani che, grazie a questo brano, rientrano subito in rotazione radio dopo l’uscita del disco The Sad Clown, a febbraio. Il brano, accompagnato da un video scritto, prodotto e diretto dagli stessi artisti, descrive le emozioni che si provano ogni volta che ci si esibisce e ci si approccia al mondo della musica. Con le sue sonorità a metà tra l’Indie Pop e l’Electro Dance, The Show nasce da un insieme di idee progettate per arrivare in maniera quanto più semplice e diretta possibile a un vasto pubblico di qualsiasi età. Per farci raccontare meglio ciò che si cela dietro l’uscita di questo singolo abbiamo fatto una chiacchierata con i DevilsOfMusic, parlando del senso del brano, delle emozioni dettate anche dal periodo e dei loro progetti futuri!
Ciao ragazzi, per iniziare, parlateci un po’ di voi: come vi siete avvicinati alla musica?
“Ci siamo approcciati alla musica circa 16 anni fa. All’epoca acquistavano i primi vinili o registravano le serate “House” su musicassetta o CD e le riproducevamo in macchina il sabato sera con gli amici. Da lì in poi, ovviamente, abbiamo fatto molta strada, incominciando a suonare in città per poi girare in tutta Italia, cominciando le prime produzioni, studiando pianoforte, composizione e percussioni e affiancando nuovi progetti con artisti anche internazionali”
L’approccio alla musica, in senso lato, diviene anche un po’ il tema portante del vostro ultimo brano, The Show, con un testo incentrato proprio sulle emozioni che derivano dai primi ascolti, le prime composizioni e le prime esibizioni. Sono le stesse che avete provato nel corso della vostra carriera?
“Sì, infatti il singolo, con questo titolo The Show, “lo spettacolo” è quasi una metafora autobiografica, un continuo riferimento a ciò che più ci caratterizza quando ci esibiamo live, da 16 anni a questa parte”
Avete scritto, prodotto e girato il video di questo singolo, non una cosa che si sente tutti i giorni. Vi piace unire questi due mondi – quello delle produzioni musicali e quello del videomaking – all’interno dei vostri progetti?
“Pensiamo che entrambe le cose camminino parallelamente l’una con l’altra, in particolare se si vuole avere un prodotto professionale e di qualità che arrivi, nonostante il periodo e le difficoltà che l’industria musicale attuale impone, a un mercato pieno di concorrenza”
Il video si focalizza più sulle emozioni – e soprattutto l’ansia – che si provano prima di esibirsi, raccontate attraverso la storia di una cantautrice navigata: rispecchia ciò che provate anche voi?
“Si, infatti i testi che scriviamo spesso raccontano le emozioni e sensazioni che proviamo quando ci approcciamo al mondo della musica e dei live set”
Pensate che emozioni simili siano ripetibili anche dopo anni di carriera? Che artisti come Bob Sinclair, Beyoncé e Rihanna – per citare qualche mostro sacro – provino sempre un po’ di “fifa” prima di salire su un palco?
Noi pensiamo che tutti siamo essere umani, e che possiamo provare emozioni simili anche se solo in piccola parte o magari non esternandole appieno; anche perché, se non fosse così, potremmo dire o che non è un vera passione o che è arrivato il momento di smettere perché non ci sono più stimoli per farlo”
Questo singolo preannuncia qualche lavoro più grosso? Avete progetti in cantiere?
“Si, assolutamente. Infatti siamo già alle prese con un nuovo brano, un singolo che uscirà in primavera e speriamo di poter tornare presto a suonare fra la gente”
Dove possiamo venire a vedervi suonare?
“Covid permettendo, potete venire a sentirci a “La Tana Del Lupo” (Associazione Culturale), dove siamo gli organizzatori e dj resident e anche in altri locali”.
