Qualche mese fa, John Wick 3 – Parabellum ha sbancato i botteghini di mezzo mondo, ottenendo il miglior risultato in termini di incassi per la saga e confermandosi uno dei titoli di maggior successo per il genere azione-thriller degli ultimi 10 anni. Un successo che sa di rinascita. Si tratta però di una rinascita incrociata per due dei maggiori contributor al successo del film: l’attore protagonista e gli autori della colonna sonora. Vi raccontiamo la storia di una bellissima coincidenza.
Era l’aprile del 2001, e Keanu Reeves raggiungeva il suo personale baratro proprio nel momento in cui la sua carriera si avviava verso la consacrazione. Nonostante il successo planetario della trilogia Matrix e del personaggio di Neo, in quel mese l’attore originario del Libano perdeva la sua ex compagna in un incidente stradale, a soli due anni da un’altra tragedia personale: la morte prematura della figlia neonata. Così, quell’aprile del 2001 sembrava il colpo di grazia per l’attore canadese e per la sua carriera che, tra alti e bassi, dopo il ruolo da protagonista nell’horror Constantine (2005) e in Ultimatum Alla Terra (2008), dava l’impressione di essere ormai pregiudicata dalle vicende personali e destinata a un prematuro tramonto.
Contemporaneamente all’eclissi in cui stava incorrendo la vita della tenebrosa star di Hollywood, una band inglese, i Bush, affrontavano il loro annus horribilis con l’improvviso scioglimento alla fine proprio di quel 2001, poche settimane dopo la pubblicazione del loro quarto album, Golden State, e a sette anni dal boom del loro album d’esordio, Sixteen Stone, fra le risposte più credibili della scena grunge europea all’ondata a stelle e strisce.
Di grunge e di rock la band londinese non ne ha prodotto più fino alla reunion, concretizzatasi tra la fine del 2011 e il 2012, proprio mentre Reeves tornava al grande schermo con 47 Ronin, che – a dir la verità – non ottenne grande successo critico o commerciale; per la vera rinascita bisognerà attendere due anni e l’avvio, nel 2014, della trilogia di John Wick. Nello stesso anno, i Bush davano altro spazio alla nuova vena compositiva, con la pubblicazione del loro sesto album Man On The Run.
Oggi la trilogia di John Wick è una franchigia commerciale da 300 Mln di incassi a pellicola; Reeves non si avvicinava a questi numeri proprio dai primi anni 2000 e da Matrix.
Chi ha composto la theme song del kolossal thriller? I Bush, naturalmente. E con Bullet Holes (di cui la band non ha confermato con certezza la presenza nel prossimo album), la band di Gavin Rossdale e compagni ha probabilmente firmato il brano rock più nudo e crudo di questo 2019, oltre che una tra le tracce più riuscite della loro carriera.
Una rinascita che per qualche anno si è svolta su sentieri paralleli, dunque, quella di Keanu Reeves e della band inglese; le due linee rette finalmente si sono incrociate. Cosa c’è di meglio dell’accoppiata film spettacolare-brano straordinario?
Se poi si pensa che Keanu Reeves si diletta come chitarrista e ama il rock, non ci resta che attendere il video virale di qualche sua “comparsata” sui palchi frequentati dai Bush.