Presentatisi alla prima Open Call de L’Olifante, i The Mushrooms sono entrati nella Top 5, piazzandosi al quarto posto nella classifica di gradimento della nostra giuria. Con questa recensione, proviamo a spiegarvi perché questa band si è meritata un posto d’onore nel branco de L’Olifante.
Oltre la polvere: lo strato di muffa da dove proviene Ep dei The Mushrooms (2019)
The Mushrooms è il “fucking power duo from Naples” composto da Antonio Scimonetti (chitarra e voce) e Cristiano Del Gaudio (batteria). I due iniziano a suonare insieme nel 2014, cambiando diverse formazioni fino al consolidamento del loro “dualizio” attuale. La storia della loro genesi sembra influenzata da quella pura casualità che fa incontrare due ragazzi e li spinge poi a suonare insieme, dapprima per diletto, poi in studio. La stessa in fondo che, senza una spiegazione precisa, fa del tronco la casa del fungo.
Ma casualità è per definizione anche unicità, e questa condizione persiste nell’approccio alla fase di creazione: i The Mushrooms non dividono la realtà in disco e palcoscenico, ma fanno dell’estro irripetibile tipico del live il loro elemento caratterizzante. Ne è testimone il loro EP omonimo, di cui è stata registrata anche una versione live: un rincorrersi continuo di suoni, come giri di parole tra musicisti, grida a stento ricostruibili che si disperdono in fade out e il vigore del Grunge che si mischia a un impasto di paranoia autocommiserativa.
Uno Stoner/Noise che merita tutta la nostra attenzione
Why am I so angry with you? e CaAgbe sono le tracce più riuscite dell’album: la prima per maggiore consistenza strutturale; la seconda per l’uso, se non anticonvenzionale, quanto meno inaspettato, degli effetti nei refrain e per la spettacolare chiusura.
Quella dei The Mushrooms è la risposta che non c’è alla domanda “perché?”, musica che viene dal nulla ed è lì che tornerà, una goccia sul soffitto di giorno che diventa pozzanghera di notte.
Muffa che cresce, estetica musicale del parassita.
Sinergia e talento strumentale. Nello scenario della musica emergente nostrana, i The Mushrooms sono l’angolo Full of Dust che ogni casa nasconde. Anche per questo, meritano di essere qui al centro delle nostre chiacchiere musicali.